Il nuovo strumento ortodontico potenziato dall'intelligenza artificiale aiuta ad adattare correttamente gli apparecchi ortodontici

DANIMARCA: L’Università di Copenaghen, in collaborazione con 3Shape, sta sperimentando uno strumento rivoluzionario che promette di trasformare il trattamento ortodontico. Sfruttando la potenza dell'intelligenza artificiale (AI) e dei pazienti virtuali, questo strumento innovativo aiuta gli ortodontisti ad adattare con precisione gli apparecchi ai denti, garantendo risultati ottimali senza inutili disagi.

Miglioramento del processo di adattamento degli apparecchi ortodontici

Tradizionalmente, gli ortodontisti si affidano alla propria competenza ed esperienza per adattare gli apparecchi, un processo che spesso comporta tentativi ed errori. Tuttavia, il nuovo strumento sfrutta l’intelligenza artificiale e le simulazioni virtuali per prevedere come si muoveranno i denti, guidando gli ortodontisti nella progettazione di apparecchi che applicano la giusta quantità di pressione per un raddrizzamento efficace senza eccessivi inconvenienti.

Il professor Kenny Erleben del Dipartimento di informatica dell'Università di Copenaghen sottolinea l'importanza di questo progresso, affermando: "La nostra simulazione è in grado di far sapere a un ortodontista dove gli apparecchi ortodontici dovrebbero e non dovrebbero esercitare pressione per raddrizzare i denti". Questa tecnologia mira a ridurre la necessità di molteplici aggiustamenti e visite dall’ortodontista, semplificando il processo di trattamento per i pazienti.

L'IA sta cambiando il volto dell'ortodonzia

Prevedere con precisione il movimento dei denti rappresenta una sfida significativa a causa delle variazioni tra gli individui e della natura dinamica dello spostamento dei denti nel corso della vita. 

Torkan Gholamalizadeh, di 3Shape, sottolinea la complessità di questo compito, soprattutto con la crescente popolarità degli allineatori trasparenti come alternativa agli apparecchi tradizionali. Il nuovo strumento tiene conto di fattori come la morbidezza degli allineatori, garantendo previsioni precise dei movimenti dei denti anche con questi apparecchi ortodontici avanzati.

Gemelli digitali per un trattamento personalizzato

I ricercatori hanno sviluppato un sofisticato modello computerizzato in grado di creare simulazioni 3D accurate delle mascelle dei singoli pazienti. Mappando denti e strutture ossee da scansioni TC dettagliate, questo modello, spesso definito “gemello digitale”, consente a dentisti e tecnici di pianificare trattamenti personalizzati in modo efficace.

Questo concetto di gemello digitale va oltre l’ortodonzia, offrendo potenziali applicazioni in vari settori sanitari. Il professor Erleben immagina un futuro in cui i gemelli digitali simulano i trattamenti e adattano i dispositivi medici per rivolgersi in modo più preciso ai pazienti di intere popolazioni, rivoluzionando potenzialmente l’erogazione dell’assistenza sanitaria.

Prima che lo strumento possa essere ampiamente implementato, deve superare gli ostacoli normativi. Tuttavia, i ricercatori sono ottimisti riguardo al suo potenziale nel migliorare le cure ortodontiche e i risultati dei pazienti. 

Lo sviluppo dello strumento fa parte del progetto di ricerca dell'UE Rainbow, uno sforzo di collaborazione tra sette università europee volto a far progredire la medicina simulata al computer.

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