Un nuovo studio rivela i rischi per la salute delle otturazioni dentali al mercurio nelle donne in gravidanza

Correlazione tra vapori di mercurio e livelli elevati nelle donne in gravidanza

USA: Un recente studio condotto dall’Accademia Internazionale di Odontoiatria e Medicina Biologica (IABDM) ha scoperto implicazioni riguardanti l’uso di otturazioni dentali in amalgama di mercurio nelle donne in gravidanza. 

Intitolato “Esposizione stimata ai vapori di mercurio delle amalgame tra le donne incinte americane” e pubblicato su Human and Experimental Toxicology, lo studio ha analizzato i dati di oltre 1.6 milioni di donne incinte negli Stati Uniti, attirando l’attenzione sulla correlazione tra i vapori di mercurio rilasciati dalle amalgame dentali e l’elevato livelli di mercurio nelle donne in gravidanza.

Risultati inquietanti e preoccupazioni per la salute pubblica

I principali risultati dello studio hanno rivelato che circa il 36% delle donne incinte studiate avevano almeno un’amalgama dentale, portando a tassi di escrezione media giornaliera di mercurio urinario significativamente più alti rispetto a quelle senza amalgame. 


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In modo allarmante, una percentuale considerevole di queste donne è stata esposta a dosi giornaliere di vapori di mercurio provenienti da amalgami dentali che superavano i limiti di sicurezza stabiliti dalle agenzie sanitarie come la US Environmental Protection Agency e la California EPA. Ciò sottolinea una grave preoccupazione per la salute pubblica, in particolare per quanto riguarda i rischi per la salute fetale e materna associati all’esposizione prenatale ai vapori di mercurio.

Richiesta di azioni immediate e cambiamenti politici

Il dottor Ted Herrmann, presidente dello IABDM, ha sottolineato l’inadeguatezza degli attuali avvertimenti emessi dalla FDA riguardo all’uso dell’amalgama, affermando: “Le otturazioni dentali al mercurio dovrebbero essere vietate”. 

Lo studio richiede attenzione e azioni urgenti per rivalutare l’uso delle amalgame dentali, soprattutto tra le popolazioni vulnerabili come le donne incinte e i loro bambini non ancora nati. Sottolinea la necessità di una maggiore consapevolezza tra gli operatori sanitari e il pubblico riguardo ai potenziali pericoli dell’esposizione ai vapori di mercurio derivanti dalle otturazioni in amalgama dentale.

Sostenere ulteriori ricerche e rivalutazione politica

Gli autori dello studio sostengono la necessità di ulteriori ricerche e di un cambiamento nelle politiche della pratica odontoiatrica per mitigare i rischi identificati e garantire la sicurezza e il benessere delle donne incinte. 

Mentre continuano le discussioni sulla sicurezza degli amalgami dentali, questo studio funge da catalizzatore cruciale per rivalutare le pratiche attuali e attuare misure per salvaguardare la salute delle donne incinte e delle generazioni future.

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